Per comunicare in Rete in maniera efficace, innanzitutto, occorre convincersi che le dinamiche mediali sono in continua trasformazione, strumenti come il sito web, la posta elettronica e gli sms sono figli di una condizione di rete che è ormai sorpassata. Se vuoi che la tua realtà ecclesiale arrivi comunicativamente alle orecchie e agli occhi delle persone devi renderla presente nei social network, in particolare su Facebook e su Instagram. Rendere social una realtà ecclesiale vuol dire creare occasioni in cui promuovere e condividere esperienze di dialogo e di riflessione facendo leva sulle dinamiche digitali dei social media. Continua a leggere
Esempi ed esperienze
Per comunicare bene siate ASTUTI come i serpenti e SEMPLICI come le colombe. Il metodo BOA2RD
Vi propongo il metodo BOA2RD perché lo ritengo esaustivo e semplice per definire che tipo di presenza in Rete dobbiamo dare alla nostra diocesi o parrocchia: il suo modo astuto e semplice di stare nello scenario digitale. Continua a leggere
Presentazione ufficiale della #ChiesaMediale / la pastorale diventi mediale
Presentato ufficialmente a Marsala il libro “La Chiesa mediale. Sfide, strutture, prassi per la comunicazione digitale“.
A presentare il volume è stato Don Ivan Maffeis, Portavoce e Direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni della Conferenza Episcopale Italiana nonché Consultore della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. Viene pubblicata la relazione sulla presentazione del testo.
Il seminario / Servono GIORNALISTI mediali
Lo scorso 19 Maggio a Noto si è svolto un seminario di formazione per i giornalisti dal tema “La Chiesa mediale: i giornalisti di fronte ai nuovi linguaggi digitali”. Il seminario è stato organizzato dall’Ucsi Siracusa e dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni della Diocesi di Noto e promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con la collaborazione dell’Assostampa di Siracusa, dall’Ucsi di Sicilia e dal settimanale della diocesi di Noto “La Vita diocesana”. Continua a leggere
L’intervista / “La Chiesa si apra ai social media”
Su “A Conti Fatti”, un programma realizzato dalla redazione “EconomiaCristiana.it in onda su Radio Vaticana, si parla di Chiesa e Social media. Intervengono Mons. E. Dario Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, Michelangelo Suigo, presidente associazione “La Scossa” e don Alessandro Palermo, autore di questo blog e del libro “La Chiesa Mediale. Intervistato dal giornalista Giuliano Giulianini affronto la delicata e necessaria questione su “pastorale” e “digitale”, “Chiesa” e “comunicazione mediale”. L’intervista, pubblicata sul portale “EconomiaCristiana.it“, è andata in onda Domenica 7 e Lunedì 8 Maggio.
Le Diocesi italiane e i Social network. Una prima mappa
Le logiche social e mediali sono diventate ormai un dato di fatto che non si può banalizzare o disconoscere. Tuttavia, nonostante molte resistenze, è fondamentale per la Chiesa fronteggiare la sfida comunicativa dei media digitali. Che senso ha continuare a mantenere Uffici diocesani per le comunicazioni privi delle logiche digitali e, soprattutto, assenti nei social network? Con il libro La Chiesa mediale. Sfide, strutture, prassi per la comunicazione digitale si vuole, appunto, rispondere anche a questa domanda. Senza un’identità digitale le Diocesi rischiano di rimanere fuori dal contesto sociale. Occorre renderle presenti nello scenario dei social network con una fanpage a carattere istituzionale.
God morning, occasione digitale per ricevere il buongiorno da Dio
God morning – un buongiorno da Dio! sarà una preziosa occasione per ricordarsi della Buona Notizia durante le nostre giornate spesso ripiene di parole e news negative e non vere. Scaricando l’app Telegram e iscrivendosi al canale God morning, per tutti i giorni di Quaresima, sarà possibile ricevere una breve ma intensa nota audio (circa 90 secondi) sul Vangelo del giorno. È un’attività di comunicazione pastorale, probabilmente unica a livello nazionale, fatta dai giovani e rivolta a tutti coloro che desiderano fare della tecnologia e dei media digitali un’opportunità per la crescita umana e spirituale. Continua a leggere
Cracovia 2016 è la prima GMG SOCIAL. Le parole del Papa: un esempio per la COMUNICAZIONE delle fede
“Cracovia 2016” viene già definita come la prima “Giornata Mondiale della Gioventù” ad aver avuto un volto social. In effetti, è stata una vera esperienza digitale. Innanzitutto perché Continua a leggere
Con Twitter e Instagram anche i PAPI sono diventati social
⇒ concetti chiave: LA NECESSITA’ DELLE RETI SOCIALI; LA QUESTIONE E’ UMANA; C’è UNA PRESENZA REALE; CON I SOCIAL CI SI FA’ PROSSIMI
La Chiesa non può non abbracciare la cultura e la comunicazione digitale anche perché, parlare del Regno di Dio all’uomo contemporaneo, significa entrare nello scenario digitale perché ad “abitarlo” sono proprio gli uomini.[1] E negli scenari digitali a essere protagonisti assoluti sono i social network, “luoghi” privilegiati per sperimentare,
La diretta Live di Facebook: un’ESPERIENZA inedita di pastorale digitale
In diretta su Facebook, l’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate anglicano, e il Cardinale Vincent Nicholas, arcivescovo cattolico di Westminster, hanno scelto di incontrarsi per condividere il Vangelo con tutti i follower, servendosi dell’applicazione “Live” messa a disposizione dal social network.
E’ un’esperienza inedita di pastorale digitale perchè attraverso il social network la Parola di Dio viene condivisa – non trasmessa come un’informazione da bacheca – in una reale dimensione di dialogo e di confronto (in questo caso ecumenico) in diretta con tutti, grazie alle potenzialità e alle dinamiche social di Facebook.